La Lisistrata di Aristofane per gridare insieme: “Viva la pace”

Il progetto Siracusa arrivato alla sua X edizione, porta in scena “Lisistrata” di Aristofane nell’adattamento del regista Enrico Campanati, da sempre coinvolto nella realizzazione di questa iniziativa.

Il testo, scelto direttamente dagli studenti che hanno colto da subito la grande attualità del tema della pace, sottolinea la necessità della partecipazione attiva delle donne alla costruzione di un futuro libero da conflitti.

 

Ventiquattro gli studenti   coinvolti delle classi quarte e quinte, che hanno partecipato con passione e impegno al laboratorio annuale, con la guida delle professoresse Marina Terrana, Paola Maria Di Stefano, Laura Dolcino, Ambra Tocco.

 

Lo spettacolo rappresentato il 15 maggio, nel teatro antico di Palazzolo Acreide nell’ambito del Festival del teatro classico nazionale giovani, promosso dall’ INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), ha avuto come spettatori gli studenti delle classi quarte B, D, F, G, I e delle altre scuole coinvolte.

   

Il viaggio ha permesso anche la visita di importanti siti del patrimonio artistico culturale, quali Pompei, la valle dei Templi di Agrigento, la Neapolis di Siracusa, Monreale, Noto, Modica e Ragusa Ibla.

Risate, riflessioni applausi e la domanda:

“E se avessero ragione le donne?

Forse è ora di piantarla con le guerre.” perché abbiamo capito che “la nostra cosa più dolce e più bella poteva essere capace di stendere a terra i più grandi e potenti eserciti, senza spargere sangue”

“La vita sarà una festa che non finisce mai. Viva la pace “

 

Le Heroides in scena al teatro greco di Palazzolo Acreide

In scena, sul palco del teatro greco di Palazzolo Acreide

 

Il progetto Siracusa – la messa in scena di un testo della classicità, da rappresentare al Festival  del Teatro Classico – è un’iniziativa amatissima, proposta da anni dalla nostra scuola e coordinata da sempre dalla prof.ssa Marina Terrana e dal regista-attore del Teatro della Tosse Enrico Campanati. Vi possono aderire tutti gli studenti del triennio che abbiano voglia di mettersi in gioco, affrontare i propri limiti e conoscere le proprie potenzialità. Infatti, oltre a essere una splendida occasione per relazionarsi con studenti di altri corsi è un’ottima possibilità di crescita interiore e conoscenza di sé.
Sono ben ventinove gli studenti che quest’anno hanno scelto di dedicare almeno un pomeriggio alla settimana, nonostante i numerosi impegni – non solo  scolastici – a mettere in scena le “Heroides” del poeta latino Ovidio.
Si tratta di un’opera abbastanza complessa da rappresentare,  poiché non è un testo unico ma una raccolta di splendide lettere (immaginarie) scritte da donne famose, eroine del mito greco.

Il regista dello spettacolo, Enrico Campanati

Arianna, Ipsipile, Medea, Canace, Elena, Laodamia, Ero… queste le donne la cui lettera – espressione d’intenso amore o di dolore  – verrà messa in scena dai nostri attori giovedì 18 maggio al Teatro greco di Palazzolo Acreide,  sede del Festival del Teatro Classico Giovani.

Le prove in Aula Magna, prima della partenza per la Sicilia

Quattro classi quarte del liceo li accompagnano, cogliendo l’occasione di uno splendido viaggio in Sicilia che li conduce ad ammirare alcuni dei luoghi più suggestivi della Magna Grecia.
Alice Bettuelli ha voluto lasciarci una testimonianza del significato di questo progetto per lei:
Quest’anno ho deciso di partecipare al Progetto Siracusa. Non mi ero mai impegnata in un progetto simile e non pensavo che il mondo della recitazione mi sarebbe piaciuto così tanto. In tutta sincerità è un’esperienza veramente coinvolgente e significativa. 
Sia Enrico, il nostro regista, sia le professoresse che ci seguono, sin da subito ci hanno fatto sentire parte del gruppo e ci hanno spronato a far uscire il nostro lato più creativo. Con i compagni si è creata immediatamente sintonia, nonostante fossimo tutti alunni di classi diverse. Anche per questo motivo trovo il progetto importante: unisce ragazzi che probabilmente non si sarebbero mai incontrati permettendo di conoscere nuove persone e fare nuove amicizie. 
Durante gli incontri il clima nell’aria è sempre unico: voglia di divertirsi, a volte anche troppa, e tanto desiderio di far uscire qualcosa di bello, proponendo sempre idee e impegnandosi. Purtroppo non sono potuta partire per Siracusa per problemi di salute, ma avendo fatto parte del gruppo per tutto l’anno posso dire che di questa esperienza mi rimarrà tutto ciò che ho imparato, settimana dopo settimana.
Il progetto è veramente un’occasione unica, per mettersi in gioco, provare nuove emozioni e avere l’opportunità di fare un viaggio pazzesco. Ringrazio tutte le professoresse ed Enrico, anche per la pazienza!

Alice Bettuelli, 5D