Il Liceo D’Oria presenta “EDIPO RE” di Sofocle

Siamo lieti di invitarvi alla rappresentazione di “EDIPO RE” di Sofocle, capolavoro della tragedia attica sul tema del destino e della conoscenza di sé, interpretato dagli studenti del Liceo D’Oria nell’ambito del XIX Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani.

PRIMA RAPPRESENTAZIONE
📍 Luogo: Palazzolo Acreide (Siracusa)
📅 Data: Martedì 21 maggio 2025

REPLICA SPECIALE A GENOVA
📍 Luogo: Teatro della Tosse, Genova
📅 Data: Lunedì 26 maggio 2025
🕗 Orario: 20:30

La tragedia è presentata nella traduzione originale curata dalle professoresse Laura Dolcino e Ambra Tocco, con l’adattamento e la regia del maestro Enrico Campanati.

Il progetto teatrale è coordinato dalla professoressa Marina Terrana con la collaborazione della professoressa Paola Maria Di Stefano.

 

 

 

La Lisistrata di Aristofane per gridare insieme: “Viva la pace”

Il progetto Siracusa arrivato alla sua X edizione, porta in scena “Lisistrata” di Aristofane nell’adattamento del regista Enrico Campanati, da sempre coinvolto nella realizzazione di questa iniziativa.

Il testo, scelto direttamente dagli studenti che hanno colto da subito la grande attualità del tema della pace, sottolinea la necessità della partecipazione attiva delle donne alla costruzione di un futuro libero da conflitti.

 

Ventiquattro gli studenti   coinvolti delle classi quarte e quinte, che hanno partecipato con passione e impegno al laboratorio annuale, con la guida delle professoresse Marina Terrana, Paola Maria Di Stefano, Laura Dolcino, Ambra Tocco.

 

Lo spettacolo rappresentato il 15 maggio, nel teatro antico di Palazzolo Acreide nell’ambito del Festival del teatro classico nazionale giovani, promosso dall’ INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), ha avuto come spettatori gli studenti delle classi quarte B, D, F, G, I e delle altre scuole coinvolte.

   

Il viaggio ha permesso anche la visita di importanti siti del patrimonio artistico culturale, quali Pompei, la valle dei Templi di Agrigento, la Neapolis di Siracusa, Monreale, Noto, Modica e Ragusa Ibla.

Risate, riflessioni applausi e la domanda:

“E se avessero ragione le donne?

Forse è ora di piantarla con le guerre.” perché abbiamo capito che “la nostra cosa più dolce e più bella poteva essere capace di stendere a terra i più grandi e potenti eserciti, senza spargere sangue”

“La vita sarà una festa che non finisce mai. Viva la pace “