Campbus ci porta fino a Milano.

Di Anna Viola Coppo, Rebecca Fineschi, Elisa Rizzo. 3D

 

Il 5 Dicembre è stata una data speciale per tutti noi, un’occasione unica per portare a compimento un progetto su cui lavoravamo da tempo. Destinazione: Milano. Grazie a un’iniziativa pensata per arricchire le nostre esperienze e conoscenze, siamo arrivati fin lì. Il progetto si chiama Campbus ed è incentrato sulla consapevolezza digitale. Nel nostro caso abbiamo  lavorato  con e sull’Intelligenza Artificiale: divisi in gruppi abbiamo creato un video, un podcast e realizzato interviste.

Altri istituti superiori da tutta Italia hanno partecipato a questa iniziativa: Campbus ha coinvolto le scuole di Roma, Bari, Milano e anche la nostra di Genova.

 

Cos’è Campbus?

Da 5 anni Corriere della Sera porta nelle scuole secondarie di secondo grado un innovativo progetto «su ruote», un’esperienza didattica dedicata al mondo delle tecnologie emergenti. Gli organizzatori si muovono su un autobus di alta tecnologia in tutta Italia. Si sono svolte lezioni che coinvolgevano alunni e professori: corsi di formazione, aggiornamento, progetti pratici che seguono l’idea dell’imparare facendo. Al termine di questo corso abbiamo raggiunto una maggiore confidenza con la tecnologia.

Il viaggio verso Milano aveva lo scopo di radunare le scuole partecipi e di confrontare gli elaborati;  la sala conferenza era colma di studenti, professori e tutor che ci hanno guidato nella realizzazione dei prodotti. Sul palco della sala conferenza, con l’inizio della diretta,  sono saliti alternativamente gli sponsor e gli studenti che rappresentavano le diverse scuole. In seguito alla proiezione dei trailer di video e podcast, è avvenuto uno scambio di domande tra sponsor e alunni. Quando è arrivato il nostro turno, abbiamo raccontato la nostra esperienza per trasmettere ciò che ci ha lasciato.

 

Video

Foto dell’evento

Girare un video non è semplice: richiede una coordinazione insospettata tra audio e video, regista e attore. Il lavoro dietro alle quinte è notevole, sia in pre-produzione che post-produzione.

Nonostante ciò, però, l’impegno e la fatica hanno portato appagamento, in una creazione che esprimeva al meglio le nostre idee, positive e negative, riguardo la rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

 

 

 

Podcast

Realizzare un podcast significa scoprire tutti i processi che si celano dietro quella che potrebbe apparire come una semplice registrazione. L’assenza di immagine rende fondamentale l’uso dei suoni su cui è focalizzata l’attenzione dell’ascoltatore. Una registrazione di qualità, senza rumori o distorsioni, permette di comunicare in modo chiaro e coinvolgente. Inoltre le sfumature vocali trasmettono emozioni rendendo il messaggio più autentico.

 

Social reporting

Dietro a una breve intervista c’è un lungo lavoro che richiede diverse competenze. Prima fra tutte l’abilità nel modificare e tagliare i video. Grazie a piattaforme come Tik Tok, Instagram i protagonisti delle interviste possono raggiungere un pubblico vasto in modo immediato, con una connessione diretta. Questo consente di trattare temi complessi in modo accessibile, spesso con un tono informale che coinvolge maggiormente gli utenti.

Foto dell'evento

A fine conferenza grande tensione all’annuncio del vincitore con un’inaspettata vittoria del video della nostra scuola, il Liceo Classico Andrea D’Oria. Ad oggi conserviamo con orgoglio la targa ricordo nella nostra classe.

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